Disincanto è una serie animata statunitense, ideata da Matt Groening, già creatore de I Simpson e di Futurama. Distribuita su Netflix dal 17 agosto 2018 ha riscosso pareri contrastanti ricevendo sia delle critiche che numerosi complimenti.
La serie segue la storia della principessa Bean, principessa anticonvenzionale che prova un forte desiderio di libertà e trasgressione. Assieme al suo compagno Elfo e al suo “demone personale” Luci, vive in un regno immaginario a stampo medievale, noto come Dreamland.
Più che una recensione sulla serie televisiva questo articolo mira a spiegare come si possa utilizzare la figura di Luci con gli adolescenti per defonderli dai propri pensieri disfunzionali.
Luci può essere una metafora straordinaria, un esempio di come riconoscere la nostra Mente, il nostro Consulente, nell’ACT.
La figura del personaggio Luci può essere paragonata al termine consulente; esso è una metafora per descrivere come utilizziamo la nostra voce interiore o dialoghiamo con noi stessi per dare senso al passato, costruire credenze, valutarci e prevedere il futuro. Grazie al consulente possiamo semplicemente auto consigliarci utilizzando la nostra storia di apprendimento; rappresenta il potere del linguaggio e del pensiero, che a volte aiuta ad andare nella direzione scelta, a volte ostacola e confonde.
I giovani comprendono subito questa personificazione della voce interiore e tendono a far loro questo termine in modo semplice, dicendo cose come “Il mio consulente si è fatto vivo e mi rende ansioso” o “Il mio consulente ha passato un’ora intera a dirmi che sembravo grassa con quel vestito”. L’utilizzo di Luci può aiutare soprattutto i giovani a vedere il consulente semplicemente come una parte di loro e non come l’intero sé.