sostantivo femminile1. (psich.) l’insieme delle abilità cognitive e comportamentali che consentono a un soggetto di affermare la propria personalità senza cadere in comportamenti passivi o aggressivi
2. (non com.) l’essere assertivo: parla con una cortese assertività che dissolve ogni pensiero (lolli).
Questa definizione di Assertività è fondamentale per chiarire subito un punto cardine: l’assertività non è una tecnica magica per convincere gli altri.
L’assertività non è semplicemente una forma di comunicazione efficace, bensì uno stile di vita all’insegna dell’equilibrio e del rispetto.
In ogni situazione mettiamo in atto un comportamento, non è possibile “non comportarci”, non possiamo quindi sottrarci nel comunicare un messaggio alle persone con le quali ci relazioniamo.
Il silenzio stesso ad esempio può essere considerato, a seconda della situazione, un comportamento passivo, in altri aggressivo, in altri ancora, una risposta assertiva: dipende dallo scopo che il soggetto persegue, dal vissuto emotivo che prova, dalle regole culturali della relazione, la risposta assertiva dipende dal contesto nel quale tale atto viene compiuto;
Nel comportamento passivo l’obiettivo generale è evitare ogni possibile conflitto, la persona mira a ridurre l’ansia di esporsi, a rimandare le decisioni e ottenere la benevolenza dell’interlocutore, non difende i propri diritti, non esplicita i propri bisogni , opinioni desideri e emozioni, tende a subire l’altro.
L’obiettivo generale del comportamento aggressivo invece è quello di averla vinta a tutti i costi, la persona si impone lasciando poco spazio all’altra persona, non ammette di aver sbagliato, non è interessato e non rispetta l’altro è ostile e imprevedibile.
L’assertività è la capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni, senza prevaricare né essere prevaricati. La persona che riconosce i propri e quelli altrui ed è pronta ad ascoltare il punto di vista espresso dal suo interlocutore e ad esprimere il proprio eventuale disaccordo, mantenendo il totale rispetto nei suoi confronti. Ciò la porta ad accettare la negoziazione come strumento principale per affrontare e risolvere i conflitti interpersonali nei quali si potrà trovare.
Una persona è assertiva quando ha ben chiaro cosa desidera, qual’è il suo obiettivo, agisce per ottenerlo, rispetta i diritti degli altri, non si sente in colpa, mantiene una buona opinione di sé anche nel caso gli sia difficile o impossibile raggiungere ciò che desidera.
Esistono alcune situazioni che possono mettere più alla prova la nostra assertività e che rendono più probabile che ci si comporti in modo eccessivamente passivo oppure eccessivamente aggressivo:
- presentare il proprio punto di vista;
- manifestare il proprio disaccordo;
- fare una richiesta;
- rifiutare una richiesta;
- gestire un conflitto;
- formulare una critica costruttiva;
- ricevere una critica;
- fare dei complimenti;
- ricevere dei complimenti;
- esprimere e gestire le proprie emozioni.
Per fare il primo passo quando parliamo proviamo ad utilizzare queste semplici “formule” :
io penso che …
io credo che …
io mi sento … quando …
Tratto da: Francesca Baggio, Assertività e training assertivo; Teoria e pratica per migliorare le capacità relazionali dei pazienti. Franco Angeli Editore.