Di Francesco Sanavio Per Istituto di Terapia Cognitivo Comportamentale
1. Sii coerente
I bambini hanno bisogno di coerenza! Creare un ambiente dove tuo figlio sa cosa aspettarsi può insegnargli ad avere fiducia e rispetto per l’autorità dei genitori. Ad esempio, le minacce a vuoto hanno il potenziale per creare una situazione nella quale il bambino non prenda sul serio l’accenno alle conseguenze di un’azione riprovevole. Se dici che gli toglierai i videogiochi per una settimana e poi sei costretto a farlo, tieni duro per tutta la settimana. È di estrema importanza, inoltre, la coerenza tra entrambi i genitori: non si può pensare di crescere un bimbo con direttive differenti e aspettarsi che si comporti bene e come vogliamo noi! Immagina che al lavoro un tuo superiore di dica di fare una cosa in un certo modo e poi un altro superiore ti rimproveri per come hai svolto il lavoro e avanti così. Ti è mai capitato? Non è né piacevole né educativo!
2. Premia il comportamento positivo
La ricerca ha mostrato più e più volte come i rinforzi positivi (lodi, premi, ecc.) siano la chiave per cambiare il comportamento. Per questa ragione è consigliabile di ‘sorprendere’ tuo figlio a comportarsi bene ed elogiarlo o rinforzarlo in altro modo per il comportamento desiderabile. Anche se questo a volte può essere visto come una piccola forma di corruzione, è utile concepirlo come metodo per aumentare la probabilità che i comportamenti positivi vengano ripetuti. Ad esempio, potete comprare del gelato a dei fratelli che stanno giocando assieme in maniera educata e propositiva come premio per la loro cooperatività.
3. Ignora il comportamento negativo
I genitori spesso non sono consapevoli dell’influenza che ha la loro attenzione. I bambini spesso si comportano in modo tale da provare una reazione nell’adulto. Anche solo eliminare la reazione porterà ad un decremento nella frequenza del comportamento ignorato. Per usare questa strategia in modo efficace, devi fare riferimento anche alla strategia numero 1, in quanto è probabile che il comportamento in questione all’inizio aumenti nel tentativo di provocare una reazione. Ad esempio, un bambino che si lamenta all’inizio inizia a lamentarsi in maniera più forte perché viene ignorato dal genitore ma, alla fine, impara che deve parlare in maniera più consona per ottenere ciò che vuole. A questo punto il genitore fa riferimento alla strategia numero 2 e risponde positivamente al comportamento desiderato. Inoltre, anche se prima abbiamo fatto l’esempio di una punizione, le punizioni il più delle volte non funzionano o hanno troppi effetti collaterali!
4. Sii chiaro e specifico riguardo alle tue aspettative
Quando avanzi una richiesta a tuo figlio è importante che lui comprenda che cosa ti aspetti da lui per evitare una confusione che può dare origine a situazioni stressanti tanto per tuo figlio quanto per te. Ad esempio, non dire a un bambino “preparati per andare a letto”, ma piuttosto fai ricorso a delle direttive più specifiche come, “lavati i denti, lavati la faccia e mettiti il pigiama”. Questo non lascia spazio a fraintendimenti su ciò che ci si aspetta dal bambino.
5. Gioca con un bambino come un bambino
Il legame tra un padre e un figlio viene spesso rinforzato durante i momenti di gioco dove entrambi siete completamente immersi e focalizzati uno sull’altro. Questo aspetto dell’essere genitore sfortunatamente viene spesso messo da parte a causa delle difficoltà del mondo d’oggi, stressante e frenetico. Prenderti del tempo per interagire con tuo figlio al suo livello è un modo per dimostrare quanto apprezzi i suoi interessi e il suo essere unico. Lasciati andare, buttati per terra e gioca coi Lego o con le Barbie e potresti ritrovarti a divertirti tanto quanto tuo figlio oltre al risultato di rinforzare il vostro legame!